Il 9 luglio. Da Anastasio I alla neve in Argentina

518, 9 luglio
Dopo Anastasio I, viene nominato imperatore romano d’Oriente (o dell’impero bizantino), Giustino I, con il sostegno del nipote Giustiniano. Entrambi riescono a guadagnarsi le grazie del popolo, per la maggior parte cristiano e stanco del regime “eretico” di Anastasio I. Tra gli altri pretendenti c’era Vitaliano, il re dei Goti, che però arrivò tardi, a fatto compiuto (e non è un caso).

1495, 9 luglio
Il Re Ferdinando II torna a Napoli dove sorprende l’esercito francese guidato da Carlo VIII, intento a conquistare il territorio italiano. Il Re di Napoli respinge l’armata straniera, uccidendo i soldati presenti in città. Svanisce così il progetto espansionistico di Carlo VIII in Italia.
Re Ferdinando ricompenserà Venezia (determinante in questa guerra) con la concessione di alcuni porti pugliesi.

1789, 9 luglio
Francia, l’Assemblea Nazionale, ovvero il Terzo Stato (le altre due classi erano nobiltà e clero), cambia nome e diventa “Costituente”, con il chiaro intento di scrivere una nuova Costituzione. Sarà il punto di partenza per la Rivoluzione Francese.

1915, 9 luglio
Terminata la prima battaglia, dal 23 giugno al 7 luglio, inizia il secondo assalto del generale italiano Cadorna nei territori controllati dall’Austria, nei pressi del fiume Isonzo. Questo rappresenta il primo fronte dell’Italia da quando è entrata nella “Grande guerra”, la prima guerra mondiale. Nonostante la superiorità numerica (260 battaglioni italiani contro 129 austriaci) le maggiori sconfitte le subisce proprio l’Italia, esercito privo di organizzazione, mandato allo sbaraglio contro il nemico. Al termine della seconda battaglia, verso metà agosto, i morti saranno oltre 41.000. Uccisi facilmente dai soldati austriaci, piazzati sulle alture, ben riparati e con un’ottima visuale. La terza battaglia condotta dal Cadorna inizierà l’8 ottobre.

2006, 9 luglio
Il giorno della finale ai mondiali di calcio organizzati in Germania. La partita si gioca a Berlino, presso l’Olympiastadion, tra Italia e Francia. Quest’ultima passa in vantaggio con Zidane al 7° del primo tempo, grazie ad un discusso calcio di rigore, battuto con la tecnica del “cucchiaio”: traversa e rete. Il pareggio degli azzurri arriva al 19° con Materazzi che colpisce di testa un cross da calcio d’angolo. Dopo i supplementari si giunge ai rigori. Sarà Fabio Grosso a realizzare quello decisivo, regalando all’Italia la sua 4° Coppa del Mondo. La finale viene anche ricordata per il brutto gesto di fine carriera commesso da Zidane: la testata a Meterazzi.

2007, 9 luglio
Un evento storico in Argentina, Sud America. Un lunedì straordinario, meteorologicamente parlando. Verso le tre del pomeriggio inizia a nevicare in diverse città, come Buenos Aires. La gente scende in strada nonostante il freddo, e guarda il cielo, il panorama, al quale non è abituata: tutto coperto di bianco. Un fenomeno che non accadeva da quasi un secolo (era il 23 giugno 1918). Neve intensa fino alle prime ore del martedì. Per i bambini la felicità è immensa. Purtroppo vi saranno anche quattro vittime, senza tetto, che non hanno resistito alle basse temperature. Nevica anche in Bolivia e Cile.

Ecco cosa accadde oggi, 9 luglio, nella storia.

Altri fatti interessanti del mese: Luglio.

9 luglio
Il 190º giorno dell’anno (191 se bisestile); ancora 175 giorni alla fine dell’anno.

Lascia un commento