1910, 8 luglio
A Venezia, dalla Torre dell’Orologio, vengono fatti volare sulla piazza circa 800 mila volantini che pubblicizzano la nuova ideologia nascente, il futurismo, di Filippo Tommaso Marinetti. Un movimento da alcuni disprezzato e da altri seguito con interesse, anche all’estero. Inevitabile il coinvolgimento politico, che metterà poi Marinetti in sintonia con Mussolini.
OnS
Il 18 gennaio. Dall’Impero Romano al caldo record
474, 18 gennaio
Muore di dissenteria l’Imperatore romano d’Oriente Leone I, il Trace o il Grande. L’evento spiana la strada a Giulio Zenone, l’Isaurico, e alla sua ascesa al potere.
Il 20 giugno, accadde oggi nella Storia
840, 20 giugno
Muore, a Lingelheim (Germania occidentale) Ludovico I il Pio, sovrano assoluto dell’impero carolingio dal 1814 (cioè dalla morte del padre, Carlo Magno). Sotto il suo dominio: territori francesi, germanici, Catalogna, Boemia e nord Italia. Tuttavia non riesce, in vita, a mantenere una situazione stabile. Con la sua scomparsa, infatti, l’impero sarà suddiviso fra i tre figli (10 agosto 843, Trattato di Verdun), dopo una guerra fratricida per la supremazia (14 febbraio 842, alleanza tra Carlo e Ludovico II contro il fratello Lotario I). Prima di morire, Ludovico I, aveva designato suo erede il figlio maggiore, Lotario, e aveva effettuato una spedizione militare contro l’altro figlio, Ludovico II.
Il 4 aprile, oggi nella storia
527, 4 aprile
Giustiniano diventa coreggente, insieme a Giustino, alla guida dell’impero romano d’Oriente (o bizantino). Il motivo di questa “promozione” è legato alla grave malattia di Giustino. Sembra che quest’ultimo fosse geloso della veloce e facile carriera politica del nipote. Giustino morirà quattro mesi dopo, il 1° agosto.
1471, 4 aprile
Armistizio tra il re di Francia Luigi XI e il duca di Borgogna Carlo il Temerario, in occasione della guerra iniziata il 3 dicembre 1470. Il periodo di “pace” durerà fino al 26 aprile del 1472.
Il 27 marzo, oggi nella storia
196 a.C., 27 marzo
Tolomeo V, Tolomeo Epìfane Eucaristo, nato nel 210 a.C., sale al trono in Egitto, all’età di 14 anni. In teoria eredita il titolo di Signore d’Egitto già nel 204, a 6 anni, ma essendo troppo piccolo viene sostituito per alcuni anni. Morirà nel 180 a.C. a trent’anni.
1482, 27 marzo
Muore a Bruges Maria di Borgogna, figlia del Duca di Borgogna, Carlo il “Temerario”, e sposa di Massimiliano I d’Asburgo, futuro imperatore del Sacro Romano Impero. Aveva solo 25 anni, è deceduta in seguito ad una caduta da cavallo, durante la caccia col falcone.
Il 6 aprile, oggi nella storia
46 a. C., 6 aprile
E’ il giorno dell’importante battaglia di Tapso, in Tunisia, condotta da Cesare che, vincendo, conquistò la provincia africana. Nei mesi successivi, un’altra fulminea vittoria contro il Regno di Ponto (attuale Turchia, Anatolia) fu resa famosa dalla frase di Cesare: “Veni, vidi, vici”.
Il 5 ottobre, oggi nella Storia
869, 5 ottobre
Inizia l’VIII Concilio ecumenico di Costantinopoli. Situazione tesa tra Roma (occidente) e Costantinopoli (oriente), tra cattolici e ortodossi. Il Papa, Adriano II, condanna Fozio, già patriarca a Costantinopoli. Basilio I “il Macedone”, imperatore bizantino, non la prende bene. Chiaramente, ad oriente, vogliono lo scisma, la divisione, tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa.
Il 2 giugno, cosa accadde oggi nella storia
193, 2 giugno
Muore Marco Didio Giuliano, uno dei tre imperatori eletti contemporaneamente in diversi territori dell’Impero Romano. Il suo “regno” durò appena 66 giorni. Era stato scelto dai pretoriani ma viene ucciso da un legionario.
1882, 2 giugno
Muore nel nord della Sardegna, a Caprera, Giuseppe Garibaldi, soprannominato l’eroe dei due mondi, per il suo impegno in sud America e in Europa. Colpito da una bronchite, si spegne all’età di 74 anni. Era nato a Nizza, quando la città era ancora “italiana”, sotto il dominio dei Savoia.
Il 15 marzo, da Giulio Cesare alle rivolte in Siria
44 a. C., 15 marzo
Morte di Cesare con le famose ventitré pugnalate, prima della seduta in Senato. E’ il giorno della congiura contro il “dittatore perpetuo”. Visto il grande numero dei congiurati (oltre 60), non sarebbe corretto parlare di “cospirazione”. Cesare si era infatti creato numerosi nemici negli ultimi anni. Un mese prima si era autoproclamato “dittatore a vita”.
Il 18 aprile, oggi nella Storia
1025, 18 aprile
Boleslao I Chrobry, detto il “Coraggioso”, approfittando dei contrasti all’interno dell’Impero, si autoproclama re di Polonia (dal 992 aveva il titolo di Duca di Polonia). Tuttavia il suo regno durerà poco, poiché morirà lo stesso anno, lasciando il trono al figlio Miseko II (conosciuto anche come Mieszko II o Miecislao II). Boleslao conquistò la Moravia e la Boemia, difese la Polonia dagli attacchi di Enrico II di Germania.